Alla luce delle disposizioni di cui all’articolo 3, comma 12, del decreto direttoriale 24 ottobre 2017 sono previste delle restrizioni per le aziende che basano la propria attività sull’export di beni e/o servizi?

Il progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico oggetto della domanda di Voucher non può essere diretto allo svolgimento delle attività di cui all’articolo 3, comma 12, del decreto direttoriale 24 ottobre 2017. Secondo tale disposizione, derivante dall’applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013 che disciplina gli aiuti a titolo “de minimis”, le agevolazioni di cui al decreto 23 settembre 2014 non possono essere concesse per interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti nazionali rispetto ai prodotti di importazione ovvero per il sostegno ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d’impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione all’estero o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione. Va evidenziato che nel suddetto regolamento “de minimis” è specificato che non costituiscono di norma aiuti all’esportazione gli aiuti inerenti ai costi di partecipazione a fiere commerciali né quelli relativi a studi o servizi di consulenza necessari per il lancio di nuovi prodotti oppure per il lancio di prodotti già esistenti su un nuovo mercato in un altro Stato membro o paese terzo.

2018-01-16T11:14:38+01:00 martedì, 16 Gennaio, 2018|