L’impresa fa cultura

“L’impresa fa cultura” è il bando della Regione Lazio che ha come finalità quella di promuovere i luoghi della cultura presenti sul territorio regionale, puntando sulle nuove tecnologie e le opportunità dell’innovazione connessa ai territori.

RISORSE STANZIATE E TIPOLOGIE DI INTERVENTO:

Le risorse stanziate sono pari a 6.835.000,00 € a sostegno di progetti di investimento che promuovano il patrimonio culturale del Lazio, tramite l’allestimento di spazi nei cosiddetti “luoghi della cultura” (musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, ecc., come previsti dall’art. 101 del D.lgs. 42/2004, Codice dei Beni Culturali) che abbiano come finalità quella di:

  •  promozione di eventi e performance artistiche con forte impatto innovativo;
  •  miglioramento del networking tra le strutture interessate
  • attuazione di attività laboratoriali innovative legate a tematiche proprie dei luoghi della cultura identificati, per l’allestimento di mostre temporanee con l’esposizione dei prodotti realizzati
  •  promozione di artisti e figure connesse all’artigianato artistico, nonché le specificità produttive dei territori oggetto della misura;

FORMA DEL CONTRIBUTO:

L’agevolazione assume la forma di  un contributo a fondo perduto per un importo non superiore a € 200.000,00 per ogni singolo progetto, fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili. Tale aiuto è concesso nel rispetto delle disposizioni previste per quanto relative al regime de minimis.

BENEFICIARI:

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI), aventi almeno una sede operativa ubicata nel territorio laziale, regolarmente costituite. Esse possono partecipare sia in forma singola che aggregata, sotto forma di aggregazioni stabili e non stabili.

SPESE AMMISIBILI:

Le spese ammissibili sono quelle relative:

  • all’ acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
  • all’acquisizione di servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’implementazione del progetto, all’introduzione, allo sviluppo e all’adozione di nuovi modelli organizzativi e/o di soluzioni avanzate per migliorare i processi e i prodotti;
  • all’acquisizione di attrezzature, materiali, strumenti, dispositivi, tecnologie ICT, software e applicativi digitali e della strumentazione accessoria al loro funzionamento;
  • alle certificazioni di processo e prodotto, inclusi i sistemi di gestione ambientale e i sistemi di tracciabilità del prodotto/filiera;
  • ai costi per personale dipendente nelle Aree di Specializzazione della RIS3 regionale Tematiche prioritarie delle Aree di Specializzazione “Beni culturali e tecnologie della cultura”;
  • ai costi per l’ottenimento della fidejussione;
  • ai costi per la comunicazione, la promozione, la disseminazione dell’attività d’impresa e per la partecipazione a fiere e manifestazioni internazionali;
  • all’IVA realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e solo se non recuperabile;
  • ai costi indiretti in misura forfettaria del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.

SCADENZA:

La documentazione necessaria dovrà essere inviata entro il 30 Aprile 2019

    2019-03-18T11:09:47+01:00 lunedì, 18 Marzo, 2019|In Primo Piano, Lazio, Nazionale|